La Giunta regionale ha approvato il “Prezziario dei lavori pubblici 2023”, lo strumento previsto dal Codice degli appalti attraverso il quale le Regioni aggiornano l’andamento dei prezzi del settore delle costruzioni. Il nuovo Prezziario sarà in vigore dal 3 aprile e da quella data sarà la base per tutte le tipologie di opere pubbliche da realizzare nel territorio regionale e riferimento per gli appalti privati in edilizia.
Garantire alle imprese edili la copertura dei costi effettivamente sostenuti, evitando allo stesso tempo possibili speculazioni, in un contesto tutt’ora caratterizzato da un aumento dei prezzi delle materie prime e dei materiali per l’edilizia. Per offrire un punto di riferimento ufficiale.
Decine di migliaia di voci aggiornate in base alla rilevazione degli andamenti di mercato che diventeranno per tutte le stazioni appaltanti pubbliche dell’Emilia-Romagna (dai Comuni alle Province alle Aziende sanitarie locali) la base su cui bandire le nuove gare, ma anche pagare le opere già realizzate nel corso del 2023.
LE NOVITA’
Il nuovo prezziario sarà in vigore dal 3 aprile al 31 dicembre 2023, con possibilità di utilizzo transitorio fino al 30 giugno 2024.
Gli aumenti più alti si osservano nei laterizi, in crescita del 60-70%, gli isolanti con il polistirene (+20-40%), il poliuretano (+15-30%), la lana di roccia (25-40%) e la lana di vetro (70-80%). In diminuzione invece del 25%, l’acciaio e le reti elettrosaldate.
Il nuovo Prezziario amplia i materiali per le costruzioni che rispettano i requisiti di sostenibilità ambientale, risultando conformi ai cosiddetti CAM, i “Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di progettazione ed esecuzione dei lavori di interventi edilizi”.
Tra le novità anche l’inserimento dei prezzi relativi agli Impianti per le Tecnologie dell’informazione e telecomunicazione.
Per consultare il prezziario clicca il pulsante sottostante
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