Dal 1° ottobre 2024 le imprese ed i lavoratori autonomi operanti nei cantieri edili potranno svolgere la loro attività solo se in possesso di una patente rilasciata dall’Ispettorato del Lavoro.
Per ottenere la patente, le imprese e i lavoratori autonomi dovranno:
- Essere iscritti alla Camera di Commercio;
- Aver adempiuto agli obblighi formativi sulla sicurezza (articolo 37 D.Lgs 81/08);
- Possedere il DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva);
- Possedere il DVR (Documento di Valutazione dei Rischi);
- Possedere il DURF (Documento Unico di Regolarità Fiscale)
La patente è dotata di un punteggio iniziale di trenta crediti e consente ai possessori di operare sui cantieri (temporanei o mobili), purchè i crediti siano pari o superiori a 15. L’impresa che, al momento della decurtazione, è impegnata nella realizzazione di un lavoro che fa parte di un contratto di appalto o subappalto, potrà comunque portarlo a termine.
I crediti decurtati potranno essere reintegrati con la partecipazione, da parte del soggetto nei confronti del quale è stato emanato uno dei provvedimenti, ai corsi di cui all’art. 37, comma 7 del D.Lgs 81/08; il corso consentirà di riacquistare cinque crediti, previa trasmissione della copia del relativo attestato alla sede competente dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro.
Trascorsi due anni dalla notifica degli atti e dei provvedimenti e previa trasmissione dell’attestato di frequenza di uno dei corsi, la patente è incrementata di un credito per ciascun anno successivo al secondo, sino ad un massimo di dieci crediti, qualora nel frattempo non intervengano ulteriori provvedimenti.
Sono esonerate dal possesso della patente a punti le imprese in possesso dell’attestato Soa di cui all’art. 100, comma 4, del codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo n. 36 del 2023.
L’introduzione della “Patente a punti” nei cantieri edili appare come una misura importante e soprattutto impattante sull’attuale tessuto cantieristico italiano, e pensata per migliorare la sicurezza sul lavoro e tutelare i lavoratori. La sua reale efficacia dipenderà da come sarà realizzata ed applicata, dalla rigorosa applicazione delle norme e dall’impegno di tutti gli attori coinvolti.
Libera Artigiani organizzerà, per il mese di settembre, un convegno sul tema per illustrare ed analizzare gli aspetti del Decreto.