AZIENDA DEL MESE: AUDIO TECHNOLOGIES

Come per quasi tutte le eccellenze protagoniste di questa rubrica, anche Audio Technologies viene avviata sulla base di un’intuizione, di un’idea, che poi diventa il fondamento di qualcosa che nel tempo si amplia e si consolida.
Audio Technologies infatti viene fondata nel 1992 dall’otorinolaringoiatra Franco Beoni praticamente nel “garage” della propria casa a Vallera.
Franco, forte dei risultati di questa embrionale esperienza, avvia una piccola ditta per la progettazione e produzione di protesi per l’orecchio medio e di strumentario chirurgico e nel 1997 trasferisce la sede nel comune di Gossolengo dove è ancora attualmente.

Ben presto le idee e le capacità del fondatore si affermano con successo e l’azienda, grazie anche ai numerosi brevetti, sia italiani che internazionali, passa velocemente da piccolo laboratorio di micromeccanica ad una vera e propria gold standard nella ricostruzione della catena ossiculare dell’orecchio medio e nello sviluppo di dispositivi medici per la chirurgia nasale.
Nel tempo, il contatto con diversi collaboratori specialisti anche in altri campi scientifici ha portato, per contaminazione, Audio Technologies a mettere a frutto la propria competenza anche in settori diversi dall’otorinolaringoiatria arrivando a sviluppare una linea di prodotti completamente autonoma, che sotto il marchio Biosynth Lifesciences, sviluppa e realizza biomateriali ricostruttivi derivati da collagene animale per applicazioni quali: chirurgica neuro-spinale, maxillofacciale, senologia.

Insomma un’azienda ancora in piena espansione, guidata ora dal figlio Vittorio Beoni, che preso il testimone da Franco, con grande capacità, individua le strategie per navigare in questo mercato veramente complesso.

Attualmente esclusi gli agenti e collaboratori, sono occupati una trentina di dipendenti altamente specializzati, che operano secondo normativa ISO 13485 e fabbricano dispositivi certificati CE sotto il nuovo severo regolamento europeo UE 745/2017.
Da sempre la qualità del prodotto e le certificazioni sono un asset fondamentale per la creazione di valore di questo settore altamente regolamentato: nonostante le dimensioni contenute rispetto a colossi mondiali, i dispositivi prodotti a Piacenza hanno passato gli standard oltre alle certificazioni europee, per poter essere certificati ed esportati in decine di paesi extra CEE.

La visione del futuro si basa sull’industrializzazione della creatività artigiana, con lo scopo di facilitare il lavoro del chirurgo e di migliorare il risultato clinico del paziente. Sono necessari continui investimenti in ricerca ed ogni passo è basato su evidenza scientifica, guidando uno sviluppo che garantisce sicurezza ed efficacia dei dispositivi fabbricati.
Gli obiettivi per i prossimi anni si concentrano nel rafforzare la rete commerciale attraverso una serie di servizi di formazione per il clinico, garantendo un costante aggiornamento della tecnica chirurgica e recependo continue informazioni e innovazioni dal campo operatorio.
Da ultimo, un sogno che accompagna quasi tutte le aziende che abbiamo intervistato: quello di riuscire a fare rete ed investire ulteriormente nel territorio, acquisendo o favorendo la crescita di altre piccole realtà, con lo scopo di creare un tessuto industriale efficiente e un cluster di aziende che collaborino nella continua innovazione di cui questo settore vive. La collaborazione con le università locali (già in essere), la valorizzazione delle competenze, lo scambio delle esperienze virtuose e la creazione di distretti produttivi omogenei, sono l’unica strada per competere con le grandi aziende che tendono soprattutto in questo campo ad elevare enormemente le norme vigenti, così da stringere ulteriormente le maglie operative rendendo quasi impossibile, per le piccole realtà, competere stante i significativi costi.

Ecco ancora una volta un’eccellenza imprenditoriale Piacentina che fa della propria capacità “artigiana” un valore cardine che gli permette di ampliarsi in maniera controllata e di competere sui mercati mondiali con grande successo, sull’onda di ammirevoli aspirazioni.