Spesso, anche recentemente, abbiamo avuto l’occasione di ascoltare discorsi del tipo: “l’artigianato è la spina dorsale dell’economia italiana”, oppure “le piccole aziende sono la vera forza dell’Italia perché grazie alla genialità ed all’abilità dell’imprenditore/lavoratore sono in grado di adattarsi velocemente ad ogni cambiamento”.
Purtroppo, ormai lo sappiamo, alle dichiarazioni non seguono, ahimè, mai fatti concreti.
Ma non disperiamo e confidiamo nel futuro prossimo, in ogni caso se parliamo di genialità e capacità nel realizzare le proprie idee non possiamo non parlare di Davide Daluiso.
Dal carattere eclettico e dalla capacità esplosiva nell’affrontare i temi di cui è particolarmente conoscitore, Davide dopo varie esperienze nel settore energetico decide di fondare nel 2020 Free Inside.
L’dea di base di Free Inside, nasce dall’osservazione, ormai acquisita da gran parte delle persone, che non ci si può più basare esclusivamente sulle fonti energetiche tradizionali quali il carbone e gli idrocarburi.
Daluiso infatti afferma che, se ci sta a cuore il futuro di questo pianeta, occorre incrementare il più possibile l’utilizzo delle energie rinnovabili come ad esempio il fotovoltaico e l’eolico. Anche nel marino esistono ormai esperienze consolidate di ogni tipo: dai sommergibili che nella Manica, sfruttando le correnti, riescono a generare fino a 6 megawatt con le proprie turbine; alle boe, che in Norvegia, sfruttando l’andamento delle maree, riescono a generare fino a 3 megawatt di potenza.
Nel quadro delle risorse “pulite”, Davide, imprenditorialmente, si è maggiormente concentrato sulle soluzioni tecnologiche innovative per il riscaldamento. Soprattutto ha osservato che in alcune realtà, quali quelle piacentine, le pompe di calore, che rappresentano tecnologicamente gli ultimi dispositivi sul mercato, manifestano molte problematiche di resa e efficacia poiché operanti in un ambiente ad altissima umidità.
E’ nata perciò l’idea di provare a realizzare un riscaldamento elettrico a bassissimo consumo e ad alta resa. Davide ha così iniziato a realizzare i primi prototipi di pannelli radianti e per 5 anni li ha sottoposti a test di funzionamento veramente intensi: estate e inverno, giorno e notte.
Ha Incominciato ad installarli nella propria casa, presso amici e ai clienti più avveduti sino a giungere ai giorni nostri dove un importante hotel della nostra città (il Park Hotel) ha voluto credere nella bontà della soluzione da lui prospettata ed ha installato alcuni pannelli radianti nella propria struttura, sia nelle sale convegni che nelle camere.
Beh, i risultati sono stati a dir poco strabilianti sia in termini di efficacia ed efficienza che in termini di risparmio energetico confermando che questa soluzione può davvero rappresentare il futuro prossimo del riscaldamento domestico.
Il risparmio energetico che si realizza, si traduce, ovviamente, anche in effettivo risparmio economico. Ad esempio, da alcuni calcoli effettuati da Daluiso, in una casa di 100 metri quadri con due bagni, due stanze da letto, sala e cucina, l’installazione di pannelli radianti può costare circa 3 mila euro e per 2.5 kwatt installati, con termostato in ogni stanza, con un tempo di funzionamento di 12 ore in base alla classe energetica dell’unità abitativa si spenderebbe con un costo medio dell’energia di 0.20 sono 6 euro al giorno di riscaldamento, mentre sappiamo cosa può costare una buona caldaia, la quale inoltre con una potenza di 24 kwatt, con un consumo medio di 2.5 mc ora di metano al costo medio di 0.44 per 12 ore ci farebbe spendere 13.20 euro per 12 ore al giorno. Va inoltre considerato il risparmio in termini di manutenzione tra le due soluzioni.
Basterebbero questi risultati per decretare il clamoroso successo di questa intuizione ma il contesto produttivo, la difficoltà tutta italiana nel finanziamento delle imprese innovative, la diffidenza anche culturale dei consumatori verso certe proposte, ha reso purtroppo il conseguente percorso imprenditoriale alquanto difficile.
Ma Daluiso non si scoraggia mai ed ha anche realizzato un pannello che, in abbinamento ad una pompa di calore, è in grado di produrre sia caldo che freddo.
Ha reso inoltre comandabili e controllabili gli impianti a pannelli tramite una app su smartphone e tramite un processo di stampa studiato ad hoc, riesce a trasformare i pannelli radianti in veri e propri oggetti d’arredamento veramente raffinati e completamente personalizzabili.
Egli, in ogni caso, non disdegna la normale attività di realizzazione e manutenzione degli impianti tradizionali sia civili che industriali anche con importanti cantieri soprattutto a Milano… ma non cessa mai in ogni occasione sia con i clienti che con i colleghi e con i professionisti che operano in campo dell’edilizia, di promuovere le sue intuizioni e la necessità ormai ineluttabile di cambiare orientamento nell’utilizzo delle energie del pianeta.
Recentemente è stato anche incuriosito dalle realizzazioni che sfruttano, in altri campi come quello automobilistico, l’idrogeno come fonte energetica alternativa..e anche altre fonti di energia rinnovabili.
Magari, In un futuro prossimo, arriverà un’intuizione realizzativa anche con altre fonti energetiche, che lo coinvolgerà e lo appassionerà completamente….come con i pannelli radianti.
“C’è la testa, ci sono le idee, ci vogliono le persone che ti permettano di fare questo!“ Davide Daluiso.