La Legge annuale per il mercato e la concorrenza e il D.L. n. 34/2019 hanno introdotto rilevanti obblighi in materia di trasparenza e pubblicità dei contributi pubblici ricevuti per imprese, associazioni, fondazioni, cooperative sociali e Onlus.
La norma prevede che imprese, associazioni, fondazioni, cooperative sociali e Onlus che nell’esercizio precedente abbiano ricevuto “sovvenzioni, sussidi, vantaggi,contributi o aiuti, in denaro e natura, privi di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria” dalle pubbliche amministrazioni, per un importo annuo, secondo il principio di cassa, complessivo superiore a 10.000 euro, debbano darne specifica comunicazione.
Relativamente ai contributi ricevuti nell’anno 2023, gli obblighi di pubblicità e trasparenza dovranno essere assolti entro il 30 giugno 2024.
COME FARE
I soggetti che redigono il bilancio in forma ordinaria sono tenuti a pubblicare gli importi e le informazioni relative nella nota integrativa del bilancio d’esercizio e dell’eventuale bilancio consolidato.
Le imprese individuali, le società di persone, le srl con bilancio in forma abbreviata e micro, nonché le associazioni, fondazioni, cooperative sociali e Onlus potranno assolvere gli obblighi di comunicazione e trasparenza pubblicando le informazioni relative ai contributi pubblici ricevuti all’interno dei propri siti web, sui propri profili social aziendali oppure sui portali delle associazioni di categoria.
Le imprese che hanno ricevuto aiuti di Stato e “aiuti de Minimis”, soggetti all’obbligo di pubblicazione nel “Registro nazionale degli aiuti di Stato”, possono adempiere agli obblighi di pubblicità e trasparenza indicando sul sito internet aziendale, su quello della propria associazione di categoria o sui propri profili social aziendali l’esistenza di tali aiuti con un’auto dichiarazione, senza la necessità di pubblicare il prospetto dettagliato dei contributi ricevuti.
SANZIONI
L’inosservanza degli obblighi potrà comportare una sanzione pari all’1% degli importi ricevuti, con un importo minimo di 2.000 euro e la restituzione integrale del contributo ricevuto qualora non si provveda a sanare l’inadempimento entro 90 giorni dalla contestazione.
Libera Associazione Artigiani è disponibile alla pubblicazione dei contributi degli Associati sul proprio sito. Per informazioni contattare l’ufficio credito allo 0523 578189 (Raffaella)