La finalità dell’intervento è quella di rivitalizzare le aree rurali sostenendo la creazione di nuove attività extra agricole, che hanno come oggetto lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi all’interno dell’economia rurale, al fine di contrastare lo spopolamento, contribuire allo sviluppo .

TIPOLOGIE DI BENEFICIARI:

  1. Persone fisiche che intendano costituirsi in micro o piccola impresa extra agricola;
  2. Micro o piccole imprese extra-agricole, già costituite da non più di un anno dalla data di presentazione della domanda di sostegno oppure costituite da più di un anno che intendano esercitare una ulteriore attività extra agricola mai esercitata sino al momento della presentazione della domanda di sostegno;
  3. Liberi professionisti (purché in forma individuale) che esercitano l’attività da non più di un anno dalla data di presentazione della domanda di sostegno;
  4. Associazioni, non partecipate da soggetti pubblici, con caratteristiche di micro e piccole imprese, già costituite da non più di un anno dalla data di presentazione della domanda di sostegno oppure costituite da più di un anno che intendano esercitare una ulteriore attività extra agricola mai esercitata sino al momento della presentazione della domanda di sostegno

Sono ammissibili le imprese extra-agricole, costituite o costituende, che non esercitano le attività previste all’art. 2135 del Codice civile. In particolare, in caso di esercizio di una pluralità di attività, l’esercizio di attività agricola non dovrà essere praticata neppure quale attività secondaria.

I beneficiari per accedere al premio devono possedere o acquisire uno dei codici ATECO tra quelli riportati nel bando.

CONTRIBUTO:

Il contributo è erogato in forma di premio in c/capitale pari a euro 35.000,00 erogabile in due tranches del 50% ciascuna.

SPESE AMMISSIBILI:

Sono ammissibili le tipologie di costi per spese materiali ed immateriali, purché funzionali e riconducibili alle attività sovvenzionabili, di seguito esplicitate:

  1. spese per la costituzione dell’impresa (quali spese notarili o per consulenze per la redazione del business plan, di statuti o atti costitutivi, etc.);
  2. spese generali connesse agli investimenti che includono studi di fattibilità, elaborati tecnici e servizi di progettazione.

Le spese di cui sopra sono riconosciute per un valore forfettario complessivo pari ad euro 5.000.

  1. opere murarie e impiantistiche necessarie all’adeguamento, ampliamento, miglioramento e/o rinnovo di strutture in cui si esercita/erà l’attività ;
  2. nuovi canoni di affitto, locazione e/o ratei del mutuo computati limitatamente a quelli effettivamente pagati nel periodo di vigenza del PI stesso;
  3. dotazioni e arredi;
  4. macchinari e attrezzature funzionali al processo di sviluppo aziendale;
  5. impianti di lavorazione e trasformazione di prodotti agricoli in prodotti, in entrata ed uscita, non compresi nell’Allegato I del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (TFUE), richiamato dall’articolo 38 del TFUE;
  6. costi di promozione nel limite del 20% dell’importo del premio;
  7. acquisizione di hardware o software, programmi informatici nel limite del 20% dell’importo del premio;
  8. acquisizione di brevetti/licenze;
  9. investimenti funzionali alla vendita delle produzioni aziendali;
  10. veicoli industriali con relativi loro allestimenti;
  11. veicoli non industriali solo se strettamente funzionali alle attività di impresa oggetto dell’intervento (esempio bici, e-bike, mezzi di trasporto per disabili, imbarcazioni per turismo fluviale e vallivo, pulmini, minivan, furgoni, camion ecc). Non sono ammissibili le autovetture fino a 5 posti anche se immatricolate come autocarri.

Le spese devono essere sostenute dopo la presentazione della domanda di sostegno

Le domanda dovranno essere presentante entro la data del 16 settembre 2025, ore 17.00

Per maggiori informazioni potete contattare i nostri uffici 0523 578189